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Il solito miglio. La twilight zone di Dmitry Korabelnikov nel corto in concorso all'LFF

Lucca Film Festival 2017 – The Mile di Dmitry Korabelnikov:

Concorso Cortometraggi


Secondo corto per il russo Dmitry Korabelnikov a due anni di distanza dall’esordio con “The Trap”. The Mile, presentato in concorso nella sezione corti del LFF curata da Rachele Pollastrini è un road movie interrotto e astratto, apparentemente realizzato pensando al cinema di Quentin Dupieux, ma rispetto al trovarobato fighetto di quest’ultimo ha il fascino dell’avvitamento temporale tipico di certo cinema di fantascienza. Un uomo si trova a percorrere una strada nel deserto. Dopo un po’ si renderà conto di percorrere lo stesso miglio all’infinito, con la stessa terra bruciata che intravede dal lunotto e lo stesso autostoppista sul ciglio, quasi allo scadere della tratta ripetuta. Ma l’autostoppista non è un essere umano, è un manichino inerte e cambiargli posizione, invece di interrompere la prigione temporale, muterà la posizione degli eventi e della percezione soggettiva, senza alterare l’inesorabilità del contenitore temporale. Sembra un giochino da smontare quello di Korabelnikov eppure mantiene il fascino di un viaggio che non parte, di una dimensione il cui confine è insormontabile, di una vita ridotta alla contemplazione di un simulacro, dentro la Twilight Zone.


Michele Faggi

Michele Faggiè un videomaker e un Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana. È un critico cinematografico regolarmente iscritto al SNCCI. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e new media. Produce audiovisivi Leggi l'articolo completo: https://www.indie-eye.it/cinema/festivalcinema/lucca-film-festival-2017-the-mile-di-dmitry-korabelnikov-concorso-cortometraggi.html

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